Isola di Naxos

Chiamata in entrambe i modi, la capitale, che è anche il porto dell’isola, è la tipica cittadina cicladica, con un labirinto di viuzze e angusti passaggi.

E’ una cittadina vivace e meta amatissima dai turisti. Proprio alle spalle del lungomare si erge imponente la città vecchia, un borgo quasi interamente del tardo medioevo che sale su fino al Castro, la cittadella fortificata.

Perdersi nelle viuzze pittoresche del Castro è un “must”, lasciarsi affascinare dagli scorci sul mare, visitando entrambe le parti della città vecchia: quello che i greci chiamano Burgo, dove risiedevano i greci, ed il Castro, dove risiedeva la nobiltà veneziana di religione cattolica.

• La Portara (sull’isoletta della Palatia) è un enorme portale alto 6 metri e largo 3,5 che apparteneva al Tempio di Apollo, voluto dal tiranno Ligdamis e risalente al 530 a.C.
• La cittadella veneziana fortificata (Castro) con le mura del tredicesimo secolo.
• Le viuzze del vecchio mercato, nella cittadella.
• Il Museo Veneziano.
• La Cattedrale Cattolica, il Monastero delle Orsoline e l’Edificio Episcopale Cattolico nel Castro.
• Il Museo Archeologico con vasellame miceneo e statuette cicladiche.
• La Chiesa della Panagia Pantanassa, un tempo parte di un monastero bizantino, famosa per l’icona paleocristiana della Vergine Maria.
• La Panagia Mirtidiotissa, la piccola chiesa costruita su un’isoletta nelle acque del porto, a Hora, che viene celebrata il 29 di settembre.
• Agio Hrissostomos: si tratta di uno splendido monastero arroccato sulla montagna proprio sopra la città, da cui si gode una vista mozzafiato. Si ritiene sia stato costruito nel 1606.
• La Cappella di Theologaki, costruita all’interno di una grotta